INFORMAZIONI GENERALI
- LUNGHEZZA: 4 km
- TEMPO: 1 h e 30 minuti
- ACCESSIBILITA’: media
- TIPO DI FONDO: ghiaia, terra battuta, erba
ARRIVO: Aquila di Vaia
L’Aquila di Vaia si trova sul Monte Cucco (1387 m s.l.m) nella piana della Marcesina, una vasta altura situata a nord-est dell’Altopiano dei Sette Comuni tra la provincia di Vicenza e di Trento. L’Aquila è un’opera in legno creata dall’artista Marco Martalar. Si tratta della più grande Aquila in legno d’Europa (dimensioni di 6,5×5 metri).
Come raggiungerla:
Se muniti di contrassegno disabili è possibile percorrere la strada forestale che sale da Grigno (previa richiesta di permesso al comune di Grigno)
Senza contrassegno la zona è raggiungibile salendo da Enego, seguendo le indicazioni per Enego/Marcesina.
ACCESSIBILITÀ
Il percorso di visita che segnaliamo per le persone con disabilità si sviluppa per circa 1 km e parte dall’area parcheggio situata dopo il bivio per Malga Valcoperta di Sotto con una strada asfaltata e pianeggiante (pendenza < 6%) che porta al sentiero sterrato con fondo irregolare che sale fino all’opera (230 m con pendenza 12%).
In alternativa è possibile lasciare l’automobile,più a monte, in Località Barricata vicino alla cappella dei caduti , in un area parcheggio nei pressi del Rifugio Barricata (1351 m s.l.m), e percorrere una strada sterrata, con fondo a tratti irregolare (pendenza massima del 7%).
Il percorso, in questo caso è lungo circa 600 m, ai quali si aggiungno quelli della salita che porta all’opera (sopra descritta).
IMMAGINI
E’ possibile allungare il percorso di circa 4 km visitando i boschi della piana Marcesina e costeggiando il Monte Cucco dove svetta l’Aquila di Vaia; questo percorso si sviluppa in modo perlopiù pianeggiante, ma presenta tratti irregolari e sconnessi, senza pendenze impegnative se non per un breve tratto (circa 50 m con pendenza del 20%).
Lungo entrambi i percorsi descritti non sono presenti punti di sosta, né fontane. Nelle vicinanze del rifugio è in fase allestimento un’area giochi.
IMMAGINI
PARCHEGGI, PUNTI DI SOSTA E SERVIZI IGIENICI
Oltre a quello di pertinenza del rifugio è possibile lasciare l’automobile presso le due aree parcheggio: la prima nelle vicinanze del rifugio ha fondo in ghiaia e terra battuta, la seconda, più a valle dopo il bivio per la Malga Valcoperta di Sotto.
Per una sosta o un buon pranzo suggeriamo:
Rifugio Barricata – Località Barricata, 1 – 0461 171 6300
La struttura del rifugio è accessibile e dotata di servizi igienici attrezzati per le persone con disabilità (maniglioni di sostegno su entrambi i lati del wc). In prossimità del rifugio Barricata sul fondo stradale sono poste due griglie con struttura tubolare (fessurazione massima di 7 cm).
PROGETTO SPAZI APERTI
“Spazi Aperti” è un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al supporto della Provincia di Trento – Servizio Politiche Sociali. Esso è ideato, promosso e coordinato dall’Associazione Punto Zero APS. Sono partner di progetto il Comune di Grigno, il Comune di Telve, l’Istituto Comprensivo di Borgo Valsugana, Malga Cere, l’Ass. Gaia e l’Ass. Amici della Musica.
Spazi Aperti ha l’obiettivo di promuovere un’educazione inclusiva e di qualità, rivolgendosi a giovani tra gli 8 e i 19 anni, con un focus speciale sulla fascia 12-19. Si svolge nella Valsugana Centro-Orientale, in particolare nelle zone di Grigno e Borgo Valsugana. Il progetto mira a creare percorsi educativi e formativi inclusivi, sensibilizzando le nuove generazioni sulla disabilità e promuovendo la co-progettazione di itinerari accessibili a persone con disabilità motorie e visive.
Spazi Aperti coinvolge attivamente scuole locali, associazioni di volontariato, persone con disabilità e la comunità locale. Le principali azioni includono laboratori di sensibilizzazione, uscite di outdoor education, campus in quota e attività di mappatura del territorio per sviluppare percorsi fruibili da tutti. Il progetto è stato inoltre presentato ad eventi pubblici di promozione come il festival musicale “Brenta Rock 2024” di Grigno.